
Ballando nel silenzio
Insieme a Darinka impariamo la “riconciliazione”. Essenziale per poter proseguire il cammino.

Trieste sottosopra | M. Covacich
"Trieste sottosopra" è semplicemente Trieste.

Madame Bovary | Recensione
Come scrisse James Wood “I romanzieri dovrebbero ringraziare Flaubert come i poeti ringraziano la primavera: con lui tutto rinasce”.

Dio di illusioni
"La bellezza è crudele”

Storia di Ásta
“Per questo la vita è incomprensibile. È dolore. È tragedia. È la forza che ci fa risplendere”.

Il cardellino | Recensione
Romanzo di formazione, nonostante molti lo accostino al thriller, “Il cardellino” è un libro che spiazza.

Come fermare il tempo | Matt Haig
“ C'è un mondo in cui si è vivi e un mondo in cui si è morti. E il passaggio da un mondo all'altro avviene senza clamore, proprio come il sussurro di onde che si infrangono contro scogli lontani.
Proprio come ci vuole solo un attimo per morire, ci vuole solo un attimo per vivere”

La viaggiatrice leggera
Un bagaglio leggero è l’essenziale per visitare luoghi, immergersi, tastarli, assaporarli e raccontarli attraverso un taccuino e una matita.

I giusti | Jan Brokken
Tutte le cose importanti cominciano all’improvviso e destano sospetto. A volte ci si ritrova di fronte a una scelta impossibile e per decidere si ha solo una frazione di secondo. Pur non sapendo ancora nulla, si ha il presentimento che da ciò possa dipendere il resto della propria vita (…) Jan Zwartendijk sentì squillare il telefono

Trilogia di New York | Recensione
"Ci troviamo di fronte a tre racconti quali “Città di vetro”, ”Fantasmi” e “La stanza chiusa”, scritti tra il 1985 e il 1987. Seppur separati, possono essere letti come un’unica storia"